Il fantasma invadente

Filastrocca di Stefano Sandrelli

Martina Tremenda girellava su Marte,
sognando d’essere da un’altra parte.
Le disse la nave: “Andiamo lontano,
dalle parti di Giove, Saturno o Urano”.

“No, ascolta: se penso ai tuoi consigli,
mi cresce un lupo dentro, denti e artigli!
Lassù c’è il fantasma elettromagnetico,
depresso, triste e piuttosto antipatico!”

“Martina,” disse una voce dall’interno,
“Non dire così del mio fantasma paterno!”
“Ma chi è che parla dalla mia pancia?
Ho mangiato solo tre ceci e un’arancia!”

“Sono X e di quello spettro sono figlio,
e se non smetti, io t’acceco o t’abbaglio.
Sono X, spettro penetrante e invadente.
Sono X, vampiro crudele e impenitente.

“Esci da me stessa subito a capofitto,
non sono mica una casa in affitto!
Esci e parlami del tuo mondo violento,
di stelle cannibali spazzate dal vento.

Portami i tuoi racconti preziosi
di esplosioni stellari, di fasci gassosi,
di buchi neri e di antimateria ruotante,
d’un universo che muta a ogni istante:

sei un messaggero della galassia intera,
e stai nella mia pancia come una pera?
Vattene, spettro noioso! Sei un coniglio!”
E lo cacciò fuori con un grande sbadiglio.

Ascolta la canzone.

Testo Stefano Sandrelli, Musica Fabrizio Grecchi, Voci The Apricot Tree: Nicoletta Tiberini, Selena Galleri, Andrea Di Ceglie, Voce narrante Debora Mancini, Arrangiamenti musicali Fabrizio Grecchi, Arrangiamenti vocali The Apricot Tree, Registrazioni effettuate da Fabrizio Grecchi presso Studio Musica Visibile, Mixaggio, Editing, Mastering Musica Visibile.