Entrare a far parte dello staff di divulgazione e didattica di un ente di ricerca come l’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo vuol dire lavorare ad una comunicazione rivolta a un pubblico eterogeneo e doversi adattare in fretta a raggiungere tutti esprimendosi con registri diversi.
Non c’è alcun dubbio sul fatto che gli utenti più entusiasti e ricettivi siano i più piccoli e l’Astrokids tenutosi il 20 gennaio presso la libreria Feltrinelli di Palermo mi ha dato una piacevole conferma.
È stato tra gli incontri dedicati ai bambini più riusciti che io ricordi, si è avverato l’equilibrio perfetto tra gli insegnamenti che hanno ricevuto e il gioco, un equilibrio che è una vera e propria mission rivolta a ottimizzare la valenza didattica degli Astrokids: lasciare qualcosa, apprendere divertendosi, avere voglia di tornare ad imparare altro.
La quarantina di giovani partecipanti ha sentito forte l’idea che il sistema solare non sia un’entità “astratta” sulla quale fantasticare prima di addormentarsi, o da cui trarre ispirazione per disegni carichi d’inventiva, ma i corpi di cui l’astrofisico Mario Guarcello ha parlato sono la nostra “casa celeste”, la nostra Terra si trova lì ed è parte di un sistema fatto di pianeti, asteroidi e stelle che funziona in maniera straordinaria.
L’interattività dell’app Celestia ha garantito una lezione dinamica costellata da un continuo botta e risposta, molte domande sono state molto approfondite, i bambini sono sempre più preparati! La spiegazione è stata intervallata da una dimostrazione pratica sulle distanze in scala e le dimensioni dei pianeti rispetto al Sole, tutti i ragazzi hanno partecipato al gioco stupendosi di quanto la nostra terra fosse piccola o di quanto Nettuno fosse lontano, un esperimento condotto in un clima di serenità e allegria.
La carrellata sul sistema solare è andata avanti rivelando scoperte recentissime e divulgando curiosità di cui anche molti genitori non erano a conoscenza: su quali altri pianeti, oltre alla Terra, può piovere, l’esistenza di lune che contengono oceani ed altre completamente vulcaniche e molto altro …
Gli habitué degli Astrokids ormai sanno già che incontreranno la loro beniamina: una collega interpreta in modo magistrale Martina Tremenda – personaggio ideato dalle menti creative dell’INAF – che con il suo modo di fare invadente e buffo intrattiene i suoi piccoli amici e fa da spalla all’astronomo durante il suo intervento.
Giulia Amodeo