Martina Tremenda su Marte
Filastrocca di Stefano Sandrelli.
Martina Tremenda, bambina spaziale,
atterrò su Marte in un giorno speciale.
“Come pensavo: è una valle rossa e pulita,
poca acqua e tanta sabbia arrugginita.
È davvero un deserto immenso,
color ruggine, cupo e intenso,”
disse Martina togliendosi gli occhiali,
quelli da vista, non quelli spaziali.
Ma che cosa strana e capricciosa!
senza occhiali, la pianura era fantasiosa.
C’erano zampilli d’acqua, fiumi e mari
alberi, piante, case, libri e bibliotecari.
Rimise le lenti per vedere quell’arcobaleno,
ma Marte arrossì in un battibaleno.
Provò ancora: senza occhiali, colorato
con gli occhiali rosso rosso arrossato!
“Eppure queste lenti sono normali
non hanno strani filtri speciali!
Che cosa sarà? Se abbiamo fortuna,
lo scopriremo dietro questa luna!”
Quando Martina, dal suo nascondiglio,
guardò il pianeta che era vermiglio,
non le apparve rosso, ma tranquillo
colorato e sveglio come un grillo.
“Ho capito: se si sente osservato,
Marte arrossisce emozionato!
C’è poca acqua e non è umido,
ma di sicuro è molto timido!
Ecco perché quando si osserva
ha il colore di una conserva.
Marte, guarda: ti faccio l’occhiolino
tengo il segreto, pianeta-bambino!”
Ascolta la canzone.
Testo Stefano Sandrelli, Musica Daniele Longo, Voci The Apricot Tree: Nicoletta Tiberini, Selena Galleri, Andrea Di Ceglie, Voce narrante Debora Mancini, Arrangiamenti musicali Daniele Longo e Fabrizio Grecchi, Arrangiamenti vocali The Apricot Tree, Registrazioni effettuate da Fabrizio Grecchi presso Studio Musica Visibile, Mixaggio, Editing, Mastering Musica Visibile.