Notturno

Filastrocca di Stefano Sandrelli

“Al posto dei circuiti devi avere rena!
Ora mi spieghi che razza di sirena
hai sentito e ti ha convinto a virare
mentre ti avevo detto di atterrare,”

disse Martina piuttosto rabbuiata
alla sua astronave imbarazzata.
“Ho visto tutto buio e scuro:
non capivo se il pianeta era sicuro”

“Ma si tratta solo di un’eclisse,
astronave tonta, non dell’apocalisse.
Su questo pianeta è una cosa rara,
siamo venuti apposta: che somara!

La Luna è grande come una melina,
non la vede nessuno, tanto è piccolina.
Una volta al secolo la sua stella oscura
e gli abitanti del pianeta hanno paura:

si appallottolano come pangolini,
formichieri squamosi e piccolini.
Sono ingenui e delicati, tutti neri
con gli occhioni dolci e sinceri.

Ma l’eclissi dura 30 secondi e un terzo,
come vedi è davvero uno scherzo.
Stavo pensando di rimanere un po’ lì,
ma ormai siamo andati oltre: va bene così.

Vai e tieni la rotta in modo accettabile,
mi rifarò con una vista indimenticabile.
Andiamo a visitare il pianeta girotondo:
ha trenta lune e un’eclisse ogni secondo!”

Ascolta la filastrocca letta da Angelo Adamo